Stage estivo
Tai Chi, Qi Gong, Meditazione
Francesco B. commenta la pratica di T'ai Chi e Qi Gong
Mi chiamo Francesco, ho 55 anni e vivo a Busto Arsizio. Il mio approccio con il Tai-Chi comincia all'eremo Zen di Sanbo-Ji situato a Berceto, vicino Parma. Era la seconda metà di agosto del 2012. Il programma del monastero prevedeva anche lezioni di Tai-Chi. Ricordo che allora rimasi colpito ed affascinato dai movimenti armonici del nostro maestro Gallisan. Associai la pratica all'elemento aria per il delicato ed etereo fluire delle varie parti del corpo. Alla fine delle lezioni decisi che quella sarebbe stata la mia pratica. A Sanbo-Ji conobbi anche Alessandra Bonecchi e Valter Kosen Dolciotti. Alessandra mi confidò che presto avrebbe insegnato Tai-Chi in un centro a Busto Arsizio e questo mi riempì di gioia. Finalmente potevo praticare nella mia città. Era il 19 settembre del 2012. Quel giorno, alla “Fashion Dance School Ballet” di via XX settembre si inauguravano le lezioni di Tai-Chi. Da allora mi si è aperto un mondo. Cominciai a sperimentare le proprietà benefiche della pratica scoprendo che essa non è solo movimento, ma respiro salutare, stabilità, forza e delicato equilibrio. Mi fu subito chiaro che una respirazione coordinata è salutare perché invita ad una corretta inspirazione-espirazione. Che la forza è data da una stabilità che si perfeziona attraverso un buon radicamento con il terreno. Che l'equilibrio si conquista pian piano con un confidente e delicato rapporto con le nostre parti del corpo.
Ringrazio Alessandra che si prodiga tanto pazientemente a trasmettermi i suoi suggerimenti soprattutto riguardo l'equilibrio. Ringrazio il maestro Valter Kosen che mi insegna la pratica del Qi-Gong che ho scoperto essere un buon viatico per il Tai-Chi. Trovo quest'ultima pratica fondamentale per una corretta respirazione e per la rigenerazione energetica di tutta la personalità. Ossia: fisica, mentale e spirituale.