Stage estivo

"Mi preparo per la meditazione sulla riva del fiume. L'acqua è di un bel colore verde che appare più intenso verso il centro. La spiaggia è composta da ciottoli che diventano ghiaia via via che si avvicina verso riva. Prendo posto vicino al Maestro Valter-Kosen sulla riva condividendo con lui il mio tappetino giallo. Faccio un tentativo di alzarmi: vorrei cedere il mio posto alla signora che soffre di mal di schiena seduta sui ciottoli. Poi ci stringiamo per farle posto. Il Maestro mi sfila l'orologio e lo usa per controllare il tempo. Mi sembra di trovarmi ancora in pendenza. In realtà mi accorgo che è la schiena che stancamente, per una sorta di compensazione, si porta indietro. Mi ricordo il consiglio del Maestro che suggerisce di portare il bacino in avanti. Ci provo e ci riesco per poco tempo poi mi tengo allacciato alle ginocchia. Intanto nel cielo appaiono nuvole minacciose. Con la meditazione tutto diventa silente. Si odono solo i bambini che giocano nell'acqua. Sulla mia pelle sento il forte contrasto del passaggio del sole da una nube all'altra. Ora sento un caldo afoso, ora un fresco rigenerante. È una bella sensazione. Nella mia mente non ci sono visualizzazioni particolari se non immagini dell'addome che si dilata oltre misura o improbabili onde marine che si alzano fino a sommergermi..."

Commento di Francesco B.

Marco commenta le lezioni di Tai Chi e Qi Gong e le sessioni di meditazione

Sono Marco, insegnante di Educazione Fisica e collaboratore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell'Università degli Studi di Milano. Da esperto in attività motoria e da praticante, ritengo che Qi Gong, Tai-chi e Meditazione Zen siano discipline di estrema utilità nella vita giornaliera di ogni persona. Dal punto di vista motorio e coordinativo, l'estrema attenzione nei confronti della respirazione, del controllo dei movimenti e nella gestione dell'equilibrio, sono elementi che rendono l'apprendimento di queste antiche tecniche orientali adatte a qualsiasi età e a qualsiasi livello esperienziale. La profonda consapevolezza e conoscenza del sè che possono aiutare a sviluppare e la serenità interiore che si prova nella pratica giornaliera, sono validi antagonisti dello stress e stimoli positivi per il livello di umore e l'autoaffermazione. Per tali motivi e per miglioramento indotto sulla qualità della vita, auspico una diffusione sempre maggiore e consapevole di queste antiche arti anche nella nostra cultura.